"Abilissimi scout, i musicisti sono stati acclamati per questo spettacolo di grande bellezza che ha stupito i sensi ripercorrendo il cammino di Carlo Magno, il canto di Rolando e i canti d'amore per Maria, in una pioggia di maestose polifoniche stelle che ci guidano attraverso secoli antichi per mille sentieri verso il Mediterraneo..." MM(JSL)
Les mille e una voce di Compostella
Claire Merigoux, regia, voce
Jean-lou Descamps, violino ad arco, oud, eccetera, nickelharpa
Martin Bauer, viola da gamba
Samir Hammouch, qanun
Dimitri Boekhoorn, arpe antiche e celtiche
Gabriele Miracolo, percussioni
Carlo Magno ebbe una visione.
Vide nel cielo un percorso di stelle che iniziava dal Mare di Frisia, attraversava il paese dei Teutoni, la Gallia e seguiva in linea retta l'Aquitania, i Paesi Baschi, la Navarra e la Spagna fino alla Galizia. Era la Via Lattea, il campo stellare, Campus Stellae, Compostela.
Gli apparve San Giacomo e gli chiese di aprire la strada per la Galizia affinché i cristiani potessero pregare sulla sua tomba, in una Spagna sotto l'influenza dei musulmani moreschi. Secondo questa leggenda, l'imperatore ebbe successo e aprì la strada a 9 secoli di un'eccezionale avventura umana.
Insieme aLe mille e una voce diCOMPOSTELA, ODO Ensemble percorre i sentieri musicali che hanno attraversato l'Europa sin dal Medioevo e che hanno spinto uomini e donne di ogni condizione sociale a percorrere migliaia di chilometri verso la fine del mondo. Intere culture si sono incrociate: quelle dei cristiani di tutte le lingue e dei quattro angoli d'Europa, quelle dei berberi, degli arabi, degli ebrei.
In questi immensi viaggi la pietà verso Maria, protettrice, benevola, miracolosa, si esprimeva con esaltazione e le vie di Santiago erano costellate di luoghi di devozione alla Vergine. Si cantava a Montserrat in Catalogna, nelle cantigas di Santa María, ma anche nelle grandi abbazie, luoghi di raffinatezza e di composizioni musicali, a Limoges oa Burgos.
ODO Ensemble traccia un viaggio di universi musicali attraversati da viaggiatori provenienti da mille percorsi: dalla Scozia, dalle Fiandre, dalla Francia, dall'Italia, dalla Corsica, dalla Spagna...: musica celtica scozzese e galiziana, polifonie vocali sacre, Cantigas de Santa Maria, musica tradizionale Alvernia, Italia, Chanson de Roland, canti trouvère, canti giudeo-spagnoli, musica arabo-andalusa, canti corsi, canti di Montserrat in Catalogna.
Arrivati a Santiago, i pellegrini hanno potuto ascoltare i canti alla gloria di "Jacobus", registrati nel Codice Callistino ancora oggi visibile nella Cattedrale, comprendente la più antica polifonia a tre voci scritta in Occidente, Congaudeant Catholici.
Ed erano sulla via del ritorno.
Vivi ad Aquisgrana
(Aquisgrana) estratti
COMPOSTELA