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POLIFONIA
Direzione artistica Claire Merigoux
VOCE
Matilde Daudy,
Cecile Collardey,
Stella Mérigoux,
Zelia Merigoux,
Carine Pillon,
Margaux Zubeldia,
Justyna Borowiecki
Claire Merigoux
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“Mentre Bisanzio e Roma si separarono nell'XI secolo, Cluny crebbe e lo conobbe
apogeo; si nutre delle tradizioni dell'Oriente e dell'Occidente.
Il ruolo di Cluny nell'evoluzione della musica occidentale fu decisivo, soprattutto con il suo secondo abate, Sant'ODONTE, a cui Musica Enchiriadis, trattato del X secolo, uno dei testi più antichi in circolazione _cc781905-5cde- 3194-bb3b-136bad5cf58d_ la prima strutturazione di notazioni e regole per la polifonia nella musica occidentale che riecheggia le capitali di Cluny, illustrando gli 8 toni della musica.
A quel tempo, Cluny era per l'Occidente quello che Santa Sofia di Costantinopoli era per l'Oriente, insieme simbolo monumentale della cristianità , edifici sublimi e straordinari, espressione di potere e influenza, di innovazione come eccesso.
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MYSTICA VOCE si immerge oggi nelle radici del misticismo.
Attraverso la voce e la polifonia, ODO Ensemble, che prende il nome da ODON, propone un viaggio oltre le culture, oltre la Storia.
Due mondi, due espressioni, latino e bizantino si incontrano. Incrociandoli, ODO Ensemble vuole assaporare il loro genio. Ricordandoci che hanno la stessa fonte di ispirazione, la stessa funzione e portano lo stesso messaggio.
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Un'avventura nello spazio e nel tempo, attraverso un dialogo tra il repertorio Sacro Orientale
e occidentale, MYSTICA VOCE prende in prestito a sua volta canzoni aramaiche, georgiane, greche, corse, dalla Bretagna e dalla Spagna medievale e dai Pirenei... dove la pratica della polifonia si sviluppò ed è ancora oggi ancorata e viva. Questi canti, il più delle volte trasmessi oralmente, sono strettamente legati alle tradizioni popolari e svolgono una funzione comunitaria e sociale in connessione con la spiritualità e le religioni da un lato, ma anche con la natura, la morte, la vita e l'amore. ..
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MYSTICA VOCE dalle voci, cerca e sperimenta nella sua interpretazione, la disponibilità del momento presente, alla ricerca di un suono, di un istante effimero, di un attraversamento corporeo del Respiro e che arriva ad accarezzare l'anima, ci trasporta e ci interroga su l'importanza di
trasmissione e sulla dimensione di Kairos, il Divino e il Sacro.
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ODO Ensemble ci invita a vivere un viaggio sensoriale e interiore, connettendoci attraverso la profondità delle nostre radici al nostro DNA che tesse una tela, un legame con antenati più o meno lontani, quello dei cantanti che portano dentro di sé la propria storia, mescolata con quello delle civiltà e connettendoci al cielo attraverso le armoniche che densificano lo spazio e che ci fanno sentire l'umanità e l'infinito.
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Questo è il mistero di Polifonia, la pienezza tra ricordi e sogni... »
Claire Mérigoux, 2022
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